Mimmo Germanà nasce a Catania nel 1944. Appassionato di pittura fin dall’adolescenza partecipa giovanissimo ad un concorso di pittura estemporanea. Qui ha la possibilità di definire il proprio stile personale, un’anticipazione dell'“Espressionismo Mediterraneo”.
I colori brillanti e caldi dei paesaggi siciliani sono i principali protagonisti delle opere di Mimmo Germanà che dimostra fin da subito un profondo attaccamento verso il meridione.
Tra gli anni ’70 e ’80 partecipa a diverse edizioni della Biennale di Venezia, dove riesce a confrontarsi con importanti artisti italiani. Fra questi bisogna citare Paladino, Cucchi e De Maria, i fondatori del gruppo della “Transavanguardia”. Dopo un primo periodo di riluttanza anche Mimmo Germanà si unirà al gruppo.
L’attività espositiva si fa particolarmente intensa verso la fine degli anni ’80, quando l’artista inizia ad esporre anche all’estero. Tra le mostre più famose di questo periodo bisogna citare quelle ospitate dalla Galleria Antiope France (Parigi,1983), dalla Galleria Ferrari (Verona, 1983), dalla Galleria Barlach (Amburgo, 1984), dalla Galleria La Bertesca (Milano, 1985), dalla Galleria Chifel (Genova, 1985) e dalla Galleria Studio Kostel (Parigi, 1987).
Muore a Busto Arsizio nel 1992.