Omar Galliani nasce a Montecchio Emilia nel 1954. Appassionato di pittura fin dalla prima adolescenza, si presenta al pubblico per la prima volta nel 1978 quando Enrico Crispolti lo invita al Premio Michetti con l’installazione "Ritratto di dama con unicorno".
Nel 1979 partecipa alla Triennale Internazionale del disegno (Kunsthalle, Norimberga) e vince il Premio Faber Castell. Partecipa ad alcune edizioni della Biennale di Venezia (1982, 1984 e 1986). Dopo questo primo periodo di successo ha la possibilità di presentare la sua arte in giro per il mondo. Partecipa all’esposizione per Cento anni d’arte italiana moderna 1880-1980 a Tokyo, alla mostra Arte italiana 1960-1982 alla Hayward Gallery di Londra ed espone da Arnold Herstand a New York con il ciclo di opere Cavaliere d’ellissi.
Nel 1991 viene invitato a realizzare il terzo sipario per il Teatro Valli di Reggio Emilia, un teatro storico molto conosciuto. Nel 1996 espone alla Camera dei Deputati dopo l’acquisizione dell’opera "Disegno". Nel 2000 presenta la serie "Ancora nuove stelle" al Museum of the Central Academy of Fine Arts di Pechino, mentre nel 2005 realizza un’importante installazione per l’Archivio di Stato di Torino - opera dal titolo Grande disegno italiano.
Qualche anno più tardi è il tempo di Tra Oriente e Occidente, una nuova mostra inaugurata alla Fondazione Querini. Nel 2016 gli viene dedicata una mostra antologica dal titolo "Omar Galliani: Estasi mistica e pienezza creativa" presentata al Tempietto del Bramante.
Attualmente vive e lavora a Milano, continuando a sorprendere il pubblico attraverso la propria arte.