Niki De Saint Phalle, nome d’arte dell’artista Catherine Marie-Agnés Fal de Saint Phalle, nasce a Neuilly sur Seine nel 1930.
Si avvicina alla pittura nel 1953, in seguito ad una potente crisi nervosa. Una volta scoperto il potere terapeutico della pittura si dedica alla realizzazione dei “Tiri”, quadri realizzati attraverso l’intervento del pubblico. I partecipanti avevano il compito di sparare con una carabina su dei sacchetti di colore che rilasciavano il proprio contenuto su dei blocchi di gesso.
Successivamente inizia il suo lavoro di sperimentazione sulla figura femminile. Realizza le "Nanas", sculture estremamente colorate che rappresentano la donna e la prosperità delle sue forme.
Agli inizi degli anni ’60, dopo il divorzio dal primo marito, l’artista sposa Jean Tinguely, scultore capace di animare strutture gigantesche. Insieme realizzano "Nana", una struttura in poliestere lunga 28 metri di lunghezza e alta 6. La scultura, che si trova all’interno del Moderna Museet di Stoccolma, è visitabile anche internamente. I visitatori accedono al grembo della figura per poi uscire nuovamente allo scoperto seguendo lo stesso percorso di un parto naturale.
Dal 1979 al 1996 lavora alla realizzazione del Giardino dei Tarocchi in Italia, ispirandosi a grandi opere come il Parc Güell di Barcellona.
La critica apprezza le sue opere e la sua arte, ma Niki De Saint Phalle non ha la possibilità di godere del successo troppo a lungo. Muore nel 2002 a causa di una malattia polmonare derivata dai gas tossici respirati manipolando il poliestere.