Michele Cascella nasce a Ortona nel settembre del 1892. Grazie all’aiuto del padre ha la possibilità di esporre per la prima volta a soli quindici anni, presentando i suoi disegni in una piccola galleria a Milano. Il pubblico si dimostra subito interessato, tanto da spingerlo a tenere una seconda mostra a Torino ed una personale a Parigi alla Galleria Druet (1909). I primi lavori dell’artista sono dipinti “dal vero”, molto diversi da quelli che seguono la partecipazione alla guerra. I quadri realizzati durante il conflitto sono tutt’ora conservati al Museo del Risorgimento e nelle Raccolte Storiche di Milano.
Nel 1924 espone per la prima volta alla Biennale di Venezia, organizzando per l’anno successivo una mostra alla Galleria Pesaro di Milano. Inizia ad appassionarsi all’uso degli acquarelli, presentando al pubblico bellissimi scorci di città. Espone a Londra, Bruxelles e Parigi, attirando l’attenzione generale.
Arrivato in Libia nel 1934 la Principessa di Piemonte gli chiede di realizzare un ciclo di dipinti sul paesaggio dell'Italia meridionale. Dall’inizio degli anni ’40 i soggetti di Michele Cascella si identificano soprattutto in nature morte, campi di papaveri e di grani, fiori e paesaggi abruzzesi, in riferimento alla sua spiccata passione nei confronti della natura.
Tra gli anni ’50 e ’60 espone soprattutto a Parigi, alla Galleria Andrè Weil e alla Galleria Allard.