Michelangelo Pistoletto nasce a Biella nel 1933. La sua attività espositiva ha inizio nel 1955 con la presentazione della prima personale alla Galleria Galatea di Torino. Nella prima fase della sua carriera si concentra sulla creazione di un nuovo modello di “autoritratto”. Crea i cosiddetti Quadri specchianti, opere che coinvolgono direttamente lo spettatore. Tra il 1965 e il 1966 realizza il ciclo “Oggetti in meno”, ponendo le basi per la nascita del movimento dell’Arte Povera di cui è considerato anticipatore.
Nel 1975 crea un ciclo di dodici mostre consecutive, "Le Stanze", esposte alla Galleria Stein di Torino. Nel 1978 tiene una mostra - sempre a Torino - dedicata alla presentazione di due nuovi studi: Divisione e moltiplicazione dello specchio e L’arte assume la religione.
Tra la fine degli anni ’70 e l’inizio degli anni ’80 inizia a dedicarsi alla scultura. Realizza una serie di opere in poliuretano rigido, esposte in una personale al Forte di Belvedere di Firenze (1984).
Gli anni ’90 sono invece dedicati all’impegno sociale. Michelangelo Pistoletto presenta al pubblico il suo “Progetto Arte”, segnato dall’inaugurazione di una fondazione a suo nome (Cittadellarte - Fondazione Pistoletto e dell’Università delle Idee). Il suo obbiettivo è quello di fondere diversi ambiti e creare una “rivoluzione consapevole” aiutando la società attraverso l’arte.
Nel 2003 vince il Leone d’Oro alla Carriera alla Biennale di Venezia, mentre nel 2007 riceve a Gerusalemme il Wolf Foundation Prize in Arts. Nel 2013 il Museo del Louvre di Parigi ospita la mostra Année un - le paradis sur terre, una delle sue esposizioni più belle e significative.