L’artista italiano Giorgio Morandi nasce a Bologna nel luglio del 1890. Grande appassionato di arte classica, raggiunge Firenze nel 1910 con lo scopo di ammirare e studiare i capolavori di Giotto e Masaccio.
Nel 1912 incide la sua prima acquaforte, “Ponte sul Savena”, mentre nel 1914 partecipa alla “mostra a cinque” all’Hotel Baglioni di Bologna insieme ad Osvaldo Licini, Mario Bacchelli, Giacomo Vespignani e Severo Pozzati, unendo le proprie opere per creare uno spettacolo del tutto fuori dal comune.
Alla mostra compaiono le prime nature morte di Giorgio Morandi, poi presentate alla Prima Esposizione Libera Futurista nella Galleria Sprovieri di Roma.
L’arrivo della guerra si trasforma per l’artista in un periodo di profonda ricerca e sperimentazione. Inizia così il suo avvicinamento all’Arte Metafisica.
Nel 1930 ottiene la cattedra di Incisione presso l'Accademia di Belle Arti di Bologna, scoprendo la propria passione per l’insegnamento (insegnerà fino al 1956). Partecipa alle principali edizioni della Biennale di Venezia e Quadriennale di Roma, vincendo il secondo premio per la pittura della Quadriennale nel 1939.
In occasione della Biennale del 1948, Giorgio Morandi ottiene il primo premio. L’interesse generale verso la sua arte aumenta sempre più, spingendolo a presentare una serie di mostre in tutto il Nord Europa e negli Stati Uniti.
Gravemente malato e stanco dagli anni, l’artista muore a Bologna nel 1964.