Luigi Filippo Tiburtelli, vero nome dell’artista Filippo De Pisis, nasce a Ferrara nel 1896. Inizialmente appassionato di arte classica, ha la possibilità di cimentarsi nel disegno durante la propria esperienza militare, in corrispondenza con la prima guerra mondiale.
Inizia disegnando i compagni di camerata, per poi dedicarsi effettivamente allo studio dell’arte nel 1920.
Trasferitosi a Roma, inizia a realizzare le sue caratteristiche nature morte, associando forme evocative con forme reali, creando le prime opere di Pittura Metafisica.
Nel 1925 si trasferisce a Parigi, dove ha modo di studiare i grandi artisti ottocenteschi francesi, imparando a prendere consapevolezza della propria arte. In questi anni - e fino al 1927 - realizza una serie di nature morte marine. La sua tecnica si fa più raffinata, le pennellate sicure e scorrevoli, le forme asciutte e precise.
Le più importanti gallerie europee iniziano a richiedere la presenza Filippo De Pisis per brevi mostre personali.
L’artista raggiunge il suo massimo successo alla Biennale di Venezia del 1948, dove ottiene un grandissimo consenso da parte del pubblico e della critica.
Partecipa anche all’edizione del 1954, prima di morire tragicamente a Milano nel 1956.