L’artista Fausto Melotti nasce a Rovereto (Trento) nel 1901. Studia per diventare ingegnere elettronico, ma finisce con innamorarsi dell’arte e della scultura.
Nel 1935 aderisce al movimento “ Abstraction-Création”, una corrente nata a Parigi che andava contro i dettami dell’arte figurativa.
Nello stesso anno partecipa alla sua prima mostra collettiva di arte astratta e espone a Milano alla galleria del Milione.
Nel 1937, in occasione della VI Triennale di Milano, l’artista crea per la Sala della Coerenza l’opera “Costante Uomo”. L’installazione comprende dodici sculture diverse che insieme vanno a definire lo spazio e descrivere l’alternarsi di armonia e caos che caratterizza il mondo.
Al termine della seconda guerra mondiale Fausto Melotti si dedica al mondo della ceramica, ottenendo anche diversi riconoscimenti. Tra i tanti, è importante citare il Gran Premio della Triennale ricevuto nel 1951, insieme alla medaglia d’oro di Praga.
Nel 1967 espone alla Galleria Toninelli di Milano, catturando l’attenzione del pubblico italiano e straniero. Inizia così una serie di mostre in giro per l’Italia e all’estero, alla ricerca dell’ispirazione giusta per le proprie opere.
Nel 1979 gli viene dedicata una mostra antologica a Palazzo Reale a Milano, seguita da una retrospettiva al Forte Belvedere di Firenze nel 1981.
L’artista muore a Milano nel 1986.