L’artista italiano Achille Perilli nasce a Roma nel 1927. Viene ricordato per le “composizioni imprecise”, opere che uniscono forme irregolari e colori brillanti.
Insieme a Dorazio, Vespignani, Bratti, Guerrini e Maffioletti, fonda il Gruppo Arte Sociale (GAS), dedicando anni alla sperimentazione di una nuova forma d’arte. Il desiderio di raccontare il sociale attraverso l’arte lo spinge a partecipare alla redazione del manifesto del gruppo Forma. Nel 1947 espone alcune delle sue opere alla prima mostra del gruppo, ospitata dalla galleria Art Club di Roma.
Nel 1950 Achille Perilli fonda - insieme a Dorazio e Guerrini - la Libreria-Galleria “Age d’Or”. Nello stesso anno pubblica il suo primo quaderno tecnico-informativo d’arte contemporanea, “Omaggio a V. Kandinskij”, dedicato alla grafia di Kandinsky.
Grazie a l’Age d’Or riesce ad organizzare la prima mostra italiana completamente dedicata all’astrattismo. L’esposizione viene ospitata a Roma dalla Galleria Nazionale d’Arte Moderna.
Nel 1963 partecipa alle riunioni del Gruppo 63 e decide di realizzare alcune scenografie e bellissimi costumi per lo spettacolo “Teatro Gruppo 63”. La sua esperienza in teatro ha però vita brevissima, tornando alla pittura.
All’inizio degli anni ’70 espone alla Galleria Nazionale di Praga, presentando una serie di opere realizzate tra il 1961 e il 1969. Viaggia tra l’Italia e l’estero, mostrando al pubblico internazionale le sue opere più famose. Tra le esposizioni più significative bisogna citare quelle alla Galleria Marlborough di Roma, alla Galerie Espace di Amsterdam e alla Jacques Baruch Gallery di Chicago.